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63305
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antique trade - general works |
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Il Trionfo di Maria. Oratorio sacro offerto All’Ill[ustrissi]mo e R[everendiss]mo Monsignor Filippo Trenta vescovo vigilantissimo di FulignoPer la solenne Festa che si celebra nell’Insigne Collegiata Chiesa di S. Maria Maggiore di Spello in onore del nome
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| In 8, [mm. 199 X 139], pp. XXIX – (3). Esemplare di pregio su carta pesante azzurrina. Fregi xilografici al frontespizio e nel testo. Grande fregio allegorico con puttino alato all’inizio dell’opera. In cartone marrone, con carte di guardia bianche. Minime abrasioni al dorso. Esemplare ottimo. L’oratorio venne stampato per celebrare la Confraternita di Maria Santssima che venne restituita nella Chiesa Collegiata di Spello grazie a Mons. Filippo Trenta che fu Vescovo di Foligno dal 1785 fino alla morte avvenuta nel 1796. L’oratorio, che ha fra i suoi protagonisti il Genio del Giano, l’Angelo di Misericordia, l’Angelo di Giustizia, la Gratitudine e la Gloria venne composto all’abate Emilio Pannelli, mentre la musica che lo accompagnava era di Angelo Gargiulo, maestro di Cappella della Cattedrale di Spoleto. Questi era nato a Sorrento nel 1743. Si era formato presso il Conservatorio della Pietà dei Turchini (dal colore dell’abito che indossavano i bambini), uno dei grandi istituti nati per accogliere ragazzi orfani o abbandonati ed allontanarli dalla strada, che a partire dal XVI secolo grazie ai Vicerè spagnoli portarono allo sviluppo di una grande scuola musicale anche grazie alla esigente e molteplice committenza e che poi nel corso del XVIII secolo, con i grandi teatri pubblici videro il loro massimo splendore. Nominato maestro di cappella nel 1776, in sostituzione del rinunciatario Giuseppe Radicchi, resse tale incarico fino alla morte avvenuta nel 1816. Le esequie avvennero il 13 ottobre nella stessa cattedrale, dove il suo corpo venne portato dai confratri della Confraternita di Santa Caterina. L’autore del testo fu il gesuita Emilio (o Emidio) Pannelli, conosciuto oltre che per essere autore di orazioni anche per aver scritto l’elogio di Alfonso Varano, duca di Camerino. Il pesarese Giovanni Battista Tomassini sposò Rosa Campana, una delle tre figlie di Pompeo e dal matrimonio prese iniziò la sua attività di tipografo in Foligno. Le prime edizioni sono del 1781 e già due anni dopo diviene “Stampatore Vescovile” diventando poi nel 1798 “Stampatore Nazionale”. Il nome della tipografia cessò solo nel 1891. Cecchini G. (a cura di ), Mostra dell’arte della stampa umbra, 1943, p. 35. Nessuna copia registrata dall’ICCU. |
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| PRICE:
€ 165 |
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| minatures - general works |
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| - COGLIATI ARANO L. - |
| MINIATURE LOMBARDE. CODICI MINIATI DALL'VIII AL XIV SECOLO. - |
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€ 120 |
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| painting - general works |
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| - RUDOLPH STELLA - |
| LA PITTURA DEL '700 A ROMA. - Editore: Longanesi |
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€ 350 |
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| antique trade - catalogues |
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| Nuova Raccolta di n° cinquanta Vedute Principali DI ROMA e suoi contorni disegnate dal vero ed incise da Gaetano Cottafavi. - Editore: Tommaso Cuccioni |
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€ 1750 |
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